mercoledì 10 febbraio 2016

Scrittura creativa fantasy - Davide Fazio

Un altro fantastico racconto fantasy vogliamo condividere con voi...questo scritto dal nostro compagno Davide Fazio!

Oliver e l'orso nero

In un lontano paese londinese è nato un bambino molto coraggioso fin dalla nascita. Suo padre è stato un soldato dell'esercito e, già prima del suo arrivo, i soldati dovevano sconfiggere il grande orso nero che attacca solo quando c'è la luna piena. Oliver, il nome del bambino, si sveglia presto tutte le mattine, si veste e corre per 12 km nel bosco per andare nel centro della città a comperare il pane. Passano gli anni e Oliver ormai ne ha diciassette. Sopraggiunge una grande carestia e i suoi genitori muoiono, mentre Oliver cerca qualche cervo da uccidere e mangiare. Dopo l'accaduto Oliver lascia la sua casa ed incomincia a viaggiare. Dopo tre mesi di cammino Oliver si rifugia nella casa in cui abita il misterioso mago di Oz. Lui prova a sconfiggere il grande orso nero, si capisce dalla cicatrice che attraversa tutta la faccia in modo obliquo. Il mago gli insegna per molti anni la magia. E' il 24 gennaio 1945 e questa notte c'è la luna piena. Verso le tre del mattino si sentono provenire delle urla dalla città e le guardie dell'esercito corrono sul posto per catturare l'orso, ma questo è più furbo e veloce e scappa via con la preda tra le fauci. Oliver è ormai un mago e deve rimpiazzare il suo maestro Oz perché è morto di peste nera che invade la città. Prima di morire Oz gli dice di cercare Marcus Rider, un suo ex allievo. Dopo tre settimane Oliver trova Marcus e anche lui come Oliver vuole sconfiggere il grande orso nero. Il 13 febbraio c'è ancora la luna piena e i due premeditano la strategia per scoprire qual è la tana dell'orso. Sono le due del mattino, l'orso prende la sua preda e scappa, Marcus e Oliver lo inseguono. E' mattina, i due si svegliano in mezzo a un bosco desolato e non sanno dove andare, ma per loro fortuna il terreno è inzuppato e sono rimaste le orme dell'orso. A metà del percorso trovano le ossa delle persone che l'orso ha mangiato e sono scomparse pure le tracce. I due alzano lo sguardo e vedono davanti ai loro occhi una grande grotta a forma di orso gigante, entrano e vedono l'orso seduto su un trono in pelle. L'orso, quando li vede, li attacca subito ma non può mangiarli perché è giorno. Oliver gli dice che sono stati mandati dal re per non fargli attaccare più la città ma l'orso rifiuta e così cominciano a lottare. Dopo ore di combattimento l'orso promette di non attaccare più la città e i due ritornano a casa. Appena usciti dalla grotta l'orso prova a riattaccarli, ma Oliver è pronto, fa una magia contro di lui e gli congela il cuore. Passano molti anni, Oliver trova l'amore e va a vivere nella casa in cui è nato senza paura perché ormai l'orso è sconfitto.

Davide Fazio

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