sabato 6 febbraio 2016

Scrittura creativa giallo - Andrea Chironi



Il caso della Signora Brown secondo il nostro compagno Andrea Chironi! Da leggere!

MORTE A LOS ANGELES

La  signora Maria Brown, una vecchietta arzilla di 81 anni, era proprietaria di una grande azienda vinicola. Era molto ricca, viveva a Los Angeles in una villa con piscina e giardino e aveva molta servitù. Aveva un figlio di nome Carlo Red che viveva in Europa per commerciare i vini di famiglia. Una sera alla settimana Maria andava a cena dal signor Grey, un grande giocatore di scacchi, suo vicino di casa e dava la serata libera alla servitù.
Così fece quella sera.
Tornata a casa, Maria, che era una persona molto abitudinaria, bevve come sempre una tazza di tè prima di dormire. La mattina seguente, la domestica, salita a portarle la colazione, la trovò morta nel suo letto. Con grande agitazione chiamò subito la polizia e l’ispettore Nelson White si presentò alla villa. Subito si mise ad indagare sulla  causa della morte.
Mandò i suoi collaboratori a cercare indizi e nella camera della signora Maria trovarono una tazza rovesciata con un avanzo di tè. La polizia scientifica analizzò il liquido e trovò tracce di un veleno molto potente che paralizzava la vittima e la portava alla morte.
Nelson White si mise a interrogare i sospettati: il giardiniere, la cameriera, la cuoca e il vicino di casa. Erano gli unici ad avere accesso alla casa. Però ognuno di loro aveva un alibi: la cameriera era  a cena con la sua famiglia, la cuoca era andata a trovare la madre in clinica, il giardiniere era andato a visitare l’acquario e il vicino, terminata la cena con Maria, era andato dagli amici per una partita a scacchi. Nelson si recò a verificate gli alibi. Arrivato all’acquario scoprì che la sera prima si era svolta una festa di beneficenza e gli invitati dovevano firmare un registro.
Ma l’ispettore si accorse che il nome di Mattia Green, il giardiniere, non risultava.
Tornato alla villa lo interrogò nuovamente mettendolo alle strette. Mattia, non avendo più chance, ammise di essere il colpevole. Spiegò di essersi vendicato perché Maria, essendo molto taccagna, non lo pagava e lui la odiava. I fatti si erano svolti in questo modo: il giorno prima aveva lasciato una finestra accostata, per rientrare alla sera e commettere l’omicidio. Così aveva avvelenato il tè di Maria con un veleno ricavato dalle bacche di una pianta che aveva in giardino. Si era anche informato della festa all’acquario, ma non era stato molto furbo a non firmare il registro.
L’ispettore Nelson lo arrestò immediatamente e risolse brillantemente il caso.

Andrea Chironi

2 commenti:

  1. Bello... Ma quindi Christian Andrea e chironi hanno lavorato insieme?! L'ho capito dai nomi

    RispondiElimina
  2. Bellissimo e anche molto chiaro

    RispondiElimina