Anche la nostra compagna, Alice Senafarre, ha scritto un fantastico racconto giallo ambientato a New York! Buona lettura!
Delitto a New York
Il
tenente Paul viene chiamato dalla centrale di polizia, poiché a pochi
chilometri da New York è stato compiuto un omicidio. Paul deve subito andare ad
investigare sul caso, sperando di trovare qualche indizio da utilizzare per
trovare l’assassino.
Siamo a New York, una grandissima città dove risiede una
ragazza di nome Christine, da poco laureata ed interessata alla carriera di
veterinaria, in quanto molto legata agli animali. Vicino a dove risiede
c’è un bar, chiamato “The Aperol Bar”, che frequentava spesso. Di solito in
questo bar ci andava di mattina presto per fare colazione e poi, accompagnata
dal taxi, si recava al lavoro. Finita la faticosa giornata di lavoro andava a
prendere la metro per tornare a casa dai suoi due meravigliosi cani. Ma quel giorno, precisamente una notte d’inverno, le cose non sono andate così e lei non è arrivata più a
casa, perché è stata trovata morta proprio lì in metropolitana. Il tenente Paul deve
scoprire il movente e si mette all’opera. Fa delle indagini e scopre che i
genitori della ragazza, un anno prima erano stati coinvolti in un incidente
d’auto molto grave in cui erano morti i genitori di un ragazzo e loro ne erano
stati la causa, non avendo rispettato una precedenza. I genitori di Christine
ne erano usciti vivi, e il ragazzo era rimasto orfano. Il tenente Paul scopre
in seguito a delle indagini che il ragazzo, di nome Tom, era il barista del
bar, che frequentava sempre Christine e non aveva ancora accettato la morte dei
suoi genitori ed era assetato di vendetta. Il tenente Paul va sul posto del
delitto e con i suoi uomini fa delle ricerche e trova, abbandonato in un bagno
della metro, un coltello insanguinato. Scopre che sul coltello ci sono delle
impronte, grazie all’aiuto della polizia scientifica, e anche se il ragazzo
finge di avere un alibi (dice che quella sera era in compagnia di amici) Paul
capisce che è lui l’indiziato numero uno, lo fa arrestare, confrontando le
impronte che corrispondono esattamente e arriva alla conclusione che Tom è l’assassino. Il ragazzo voleva vendicarsi della morte dei genitori e siccome i
responsabili erano il padre e la madre di Christine, Tom decide di uccidere la
ragazza.
Dapprima
il barista nega tutto, poi dopo un interrogatorio del tenente Paul che gli
mostra pure la prova schiacciante delle impronte, crolla e confessa.
Il
caso è chiuso, ma che dramma per due famiglie!!!
Alice Senafarre
splendido! è straordinario come una ragazzina di 12 anni possa scrivere così bene! complimenti.
RispondiEliminaClaudia