Un racconto giallo avvincente e dal ritmo serrato questo scritto dalla nostra compagna Elena Casella!
Buona lettura!
OMICIDIO IN METROPOLITANA A NEW YORK
È la sera del 14 febbraio 1995, la città è tappezzata di cuori e cuoricini e
le persone sembrano tutte assai allegre. Alle 21.00 circa sento un urlo
starnazzante provenire dalla metropolitana appena sotto di me. Sono
l’investigatrice Olivia, come posso non andare a vedere cosa accade?
Scendo le scale freneticamente e proprio lì, davanti
ai miei occhi, la signora Till è a terra con del sangue sulla schiena ed un
coltello ancora infilato tra le scapole; rimango circa un minuto a fissare la
donna e penso a cosa fare. Una cosa ragionevole, chiamare l’ambulanza. Digito
il numero. Entro cinque minuti vedo arrivare l’ambulanza seguita da polizia e
carabinieri. Devo capire chi è stato ad uccidere una donna così gentile con tutti,
o forse no, magari aveva litigato con qualcuno. Provo ad indagare e da molte
prove, tra cui la telecamera delle scale della metropolitana, penso sia stato
il Sig. Garlen. Decido di andare a fare due chiacchiere con questo uomo che
dice di essere innocente riguardo all’omicidio della signora Till.
Mi congedo con il signore e vedo che ha qualcosa
sotto la giacca, assomiglia proprio al coltello con cui è stata uccisa la
signora, ma decido di fare finta di niente, preferisco indagare un altro po’.
Vado a fare visita alla Signora Till in ospedale.
Sembra ancora messa male. Vedo in lontananza arrivare Loris, il miglior
investigatore che io conosca. Chiacchieriamo un po’, così posso notare che la
signora Till e il Signor Garlen nemmeno si conoscevano e non ci sarebbe stato
nessun motivo per ucciderla. Concordo con Loris e ci salutiamo. Escludendo il
signore presunto, decido di tornare alle indagini. Magari la signora Christal
può darmi qualche informazione sulla vittima, visto che si conoscono da una
vita. Alla fine della chiacchierata mi accorgo che la signora Christal sembra
un po’ impacciata nel parlare dell’avvenimento. Purtroppo devo scappare per
trovarmi con Loris al ‘Cafè’ e scambiarci ancora quattro chiacchiere. Parlo a
Loris della conversazione appena avvenuta con la Signora Christal.
Lo vedo sempre più sicuro di quello che deve dirmi. Lui mi racconta che con
alcuni sui colleghi ha fatto ricerche sul computer delle chat tra la Signora Till e la
signora Christal.
Forse siamo riusciti a risolvere il caso. Fuori
dalla vita privata le due signore sembravano davvero amiche, ma sotto sotto
c’erano dei giri di soldi e, a quanto pare, la signora Christal pretendeva
molti verdoni che la signora Till non aveva. Facciamo confessare la signora
Christal di essere stata lei ad uccidere la Signora Till.
Finalmente un altro caso è stato risolto. Sono davvero felice e lo è anche il
mio carissimo amico investigatore Loris.
Elena
Casella
Nel testo ho sempre amato i gialli e per essere in seconda siete molto bravi a scrivere
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