Un altro fantastico racconto fantasy vogliamo condividere con voi...questo scritto dal nostro compagno Davide Fazio!
Oliver e l'orso nero
In
un lontano paese londinese è nato un bambino molto coraggioso fin dalla
nascita. Suo padre è stato un soldato dell'esercito e, già prima del suo
arrivo, i soldati dovevano sconfiggere il grande orso nero che attacca solo
quando c'è la luna piena. Oliver,
il nome del bambino, si sveglia presto tutte le mattine, si veste e corre per
12 km nel bosco per andare nel centro della città a comperare il pane. Passano
gli anni e Oliver ormai ne ha diciassette. Sopraggiunge
una grande carestia e i suoi genitori muoiono, mentre Oliver cerca qualche
cervo da uccidere e mangiare. Dopo l'accaduto Oliver lascia la sua casa ed
incomincia a viaggiare. Dopo
tre mesi di cammino Oliver si rifugia nella casa in cui abita il misterioso
mago di Oz. Lui prova a sconfiggere il grande orso nero, si capisce dalla
cicatrice che attraversa tutta la faccia in modo obliquo. Il mago gli insegna
per molti anni la magia. E'
il 24 gennaio 1945 e questa notte c'è la luna piena. Verso le tre del mattino
si sentono provenire delle urla dalla città e le guardie dell'esercito corrono
sul posto per catturare l'orso, ma questo è più furbo e veloce e scappa via con
la preda tra le fauci. Oliver è ormai un mago e deve rimpiazzare il suo maestro
Oz perché è morto di peste nera che invade la città. Prima di morire Oz gli
dice di cercare Marcus Rider, un suo ex allievo. Dopo
tre settimane Oliver trova Marcus e anche lui come Oliver vuole sconfiggere il
grande orso nero. Il 13 febbraio c'è ancora la luna piena e i due premeditano
la strategia per scoprire qual è la tana dell'orso. Sono le due del mattino,
l'orso prende la sua preda e scappa, Marcus e Oliver lo inseguono. E' mattina,
i due si svegliano in mezzo a un bosco desolato e non sanno dove andare, ma per
loro fortuna il terreno è inzuppato e sono rimaste le orme dell'orso. A metà
del percorso trovano le ossa delle persone che l'orso ha mangiato e sono
scomparse pure le tracce. I due alzano lo sguardo e vedono davanti ai loro
occhi una grande grotta a forma di orso gigante, entrano e vedono l'orso seduto
su un trono in pelle. L'orso, quando li vede, li attacca subito ma non può
mangiarli perché è giorno. Oliver gli dice che sono stati mandati dal re per
non fargli attaccare più la città ma l'orso rifiuta e così cominciano a
lottare. Dopo ore di combattimento l'orso promette di non attaccare più la
città e i due ritornano a casa. Appena
usciti dalla grotta l'orso prova a riattaccarli, ma Oliver è pronto, fa una
magia contro di lui e gli congela il cuore. Passano
molti anni, Oliver trova l'amore e va a vivere nella casa in cui è nato senza
paura perché ormai l'orso è sconfitto.
Davide
Fazio
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